giovedì 19 luglio 2012

Pesca con la nassa in mare


Un ottimo esempio della esca in mare con la nassa si possono notare gli imbuti nel disegno che servono per imprigionare il pesce


La nassa è fondamentalmente una trappola !

Il principio su cui si basa la pesca con la nassa in mare è quello in cui il pesce può entrare facilmente nella nassa ,
ma non riesce ad uscire con la stessa facilità con cui è entrato.

Questo è possibile mettendo ,quando si va a costruire una nassa due imbuti ai lati .
L'imbuto ha lo scopo di far indirizzare le prede al interno della nassa,
in quanto il pesce segue le pareti della nassa
,ma una volta entrato dentro …. (…)
(…)

Il pesce viene messo in trappola in quanto per uscire il pesce segue sempre le pareti della nassa
e invece del uscita trova il fondo della nassa .

Mentre il foro per fare entrare e uscire i pesci si trova esattamente al centro.

Non vi preoccupate se all'inizio non capite niente basta vedere il disegno e capirete tutto.

Una curiosità la nassa più piccola pesca il pesce più grande mentre una nassa più grande è destinato alla pesca del pesce di taglia più piccola .

Volendo si può calare la nassa in mare senza mettere l'esca (che può essere scarti di pesce o di qualsiasi cosa del mare !!!)
oppure potremo metterci dentro le esche e calare la nassa in mare.

Ovviamente la nassa si cala in mare al tramonta e si recupera prima del alba ,altrimenti i pesci escono.

In passato la nassa veniva costruita con rami sottili di ulivo (questo perché era un materiale di scarto dalla potatura e a costo zero )
inoltre è naturale e biocompatibile e non insospettiva il pesce ed era ideale per la pesca.
Cosa che invece non accade con una moderna nassa fatta in ferro e plastica ,
che risulta essere meno pescosa , ma
molto più economica ,anche se meno adatta per la pesca .

Per legge la pesca sportiva in mare con la nassa si può fare con massimo due nasse ad imbarcazione (e non a persona ) , il risultato della pesca con la nassa dipende molto dal periodo in cui ci troviamo e dal posto in cui decidiamo di calarla,
per esempio possiamo calare la nassa in un porto !
Per la pesca potremo mettere solo un paio di nasse e prima dovremo chiedere il permesso all'ufficio della guardia costiera .
I pesci che possono cadere vittime delle nostre nasse sono gronghi , murene, pesce bianco in genere di piccole dimensioni, polpi e seppie , se siete fortunati
e beccate la zona giusta potete beccare udite. . . udite . . . Una aragosta ! ! ! ma oramai sono diventate talmente rare che trovarle e come vincere alla lotteria.
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